Care Colleghe e Cari Colleghi,
come sapete, nelle giornate del 16, 17 e 18 ottobre 2025 si è tenuto a Torino il XXXVI Congresso Nazionale Forense convocato dal CNF con il titolo: “L’Avvocato nel futuro. Pensare da Legale, agire in Digitale”.
Questi i temi principali sviluppati dal Comitato Organizzatore durante i lavori congressuali:
1. Intelligenza Artificiale (AI) e esercizio della professione forense;
2. L’avvocato nel processo e nelle attività non giudiziali;
3. Nuovi ambiti di consulenza legale.
Si è discusso soprattutto dell’impatto che l’AI potrà avere nella professione legale, quali doveri comporta l’utilizzo di tale tecnologia sia sul piano deontologico, sia sul piano della tutela della privacy; quali approdi, insomma, attendono l’avvocatura in un contesto lavorativo ed economico così rapidamente mutevole e denso di nuove sfide.
In apertura dei lavori è stato comunicato, dal Presidente Francesco Greco, lo stato di avanzamento della riforma della Legge Professionale sulla quale non vi è stata discussione in sede congressuale; il progetto di Legge -discusso nelle commissioni e agorà forensi- attualmente è stato tramutato in proposta di Legge delega del Governo, è in attesa di approvazione e, una volta superato positivamente tale epilogo, dovrà ricevere attuazione mediante decreto legislativo.
Durante l’Assemblea plenaria, i delegati hanno poi approvato le mozioni ammesse al voto -previo raggruppamento in aree tematiche delle molteplici mozioni presentate- che punteggeranno l’agenda dell’avvocatura nei prossimi anni. Per la consultazione degli esiti delle notazioni si può accedere al link:
https://congressonazionaleforense.it/mozioni/mozioni-approvate-torino-2025/
Il Congresso Nazionale è stata anche la sede delle votazioni, su base distrettuale, dei delegati all’assemblea dell’Organismo Congressuale Forense (OCF) per il periodo 2025-2028. Nel nostro distretto sono stati eletti: l’Avv. Paolo Rossi, Vice Presidente del Consiglio dell’Ordine di Bologna, l’Avv. Luca Massari del Foro di Ferrara e l’Avv. Giovanni Tarquini del Foro di Reggio Emilia.
Sempre nelle giornate congressuali si è tenuta la riunione nazionale dei Tesorieri, nella quale è stata ribadita la necessità di strutturare gli enti ordinistici onde favorire una completa compliance rispetto alla normativa dei contratti pubblici, ai correlati aspetti contabili, fiscali e tributari, nonché rispetto ai principi che devono conformare l’azione programmatica dell’Ordine a beneficio degli iscritti, impegnando risorse patrimoniali non vincolate.
Alla luce dell’ampia discussione congressuale e cogliendo le suggestioni sorte dal ricco dibattito sui temi sopra illustrati, il Consiglio dell’Ordine di Ravenna, ritenendo l’impiego dell’AI nel diritto un passaggio epocale capace di segnare irreversibilmente l’esercizio della nostra professione, ha deliberato di organizzare per il 2026 un ciclo di giornate volte alla conoscenza e all’uso corretto dei vari prodotti di Intelligenza Artificiale oggi maggiormente presenti sul mercato, anche per consentire periodi di prova gratuiti da concordarsi di volta i volta con le varie software-house.
Il programma dettagliato degli incontri verrà reso noto tramite circolare del COA e pubblicato sul sito istituzionale.
Con i migliori saluti
Il Consiglio dell’Ordine
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